
mercoledì 27 ottobre 2010
Also sprach Claudio Stassi

venerdì 22 ottobre 2010
Pagare moneta, vedere disegno

martedì 12 ottobre 2010
Professionisti a Tavola
Ci siamo, gente! La Tavola Rotonda, da qualche parte (anche qui sotto) chiamata pure "Stati Generali del Fumetto", è alfine realtà. Qui di seguito il relativo Comunicato Ufficiale con tutte le informazioni al momento disponibili:Siamo lieti di comunicarvi che Domenica 31 Ottobre 2010 alle ore 17:00, presso una delle sale del Museo del Fumetto (MUF) di Lucca, in concomitanza con la manifestazione Lucca Comics and Games, si terrà un incontro tra gli autori e gli addetti ai lavori dal titolo: “Una Tavola Rotonda-Autori a confronto”. L'evento è organizzato dall’autore Claudio Stassi e moderato dall’autore e giornalista Luca Boschi.All’ordine del giorno con interventi misurati e cronometrati al fine di dare parola a più autori e addetti ai lavori possibili, si approfondiranno diversi aspetti:-Ivo Milazzo parlerà del contratto tra autori ed editori e della legge sul diritto d’autore.- L'avvocato Raffaella Pellegrino, esperta di diritto d'autore, approfondirà l’aspetto legislativo, analizzando le leggi vigenti a tutela della professione.- Rifletteremo, in analisi di confronto, sui contratti esteri con autori italiani che lavorano per il mercato americano e francese (interventi di Michele Petrucci, Matteo Casali, Emanuela Lupacchino, Luca Enoch, Otto Gabos).- L’AFUI, nella rappresentanza del Presidente Daniele Pignatelli, interverrà con un'analisi sullo stato delle vendite nelle Librerie specializzate.- Marcello Toninelli interverrà sull’esperienza dell’ Associazione Fumettisti, creata negli anni Novanta, e del valore di quella iniziativa.- Michele Ginevra interverrà nel merito d’iniziative istituzionali, pubblicitarie, formative e didattiche che possono espandere l'ambito di diffusione e percezione del Fumetto.- Gli autori Ratigher e LRNZ, rispettivamente editor e art director della rivista "Pic Nic", free-press di fumetti italiano, descriveranno la loro originale esperienza editoriale.- Sarà presente un rappresentante del SILF(Sindacato Italiano Lavoratori del Fumetto).Chiunque potrà partecipare alla Tavola Rotonda.- Gli autori (sceneggiatori, disegnatori, coloristi, letteristi, grafici, copertinisti…);- Gli editori (editori che distribuiscono in edicola, editori che distribuiscono in libreria, associazioni culturali, autoproduzioni…);- Gli Addetti ai lavori (editor, traduttori, edicolanti, librai)Chi volesse intervenire all'incontro potrà mandare un'e-mail all’indirizzo di posta elettronica c.stassi@gmail.comSarà programmata una scaletta con interventi dal pubblico.L’intera Tavola Rotonda sarà registrata e pubblicata sul web.Nell’attesa, auguro a tutti buon lavoro. Cordialmente,Claudio StassiLuca Boschi
lunedì 4 ottobre 2010
Maledetti disegnatori!
Se volete farvi un'idea del perché è così difficile sindacalizzare i fumettisti, oggi c'è in rete un bell'esempio di dichiarazioni d'amore tra colleghi. Lo trovate qui.
Il postatore del pezzo lo dichiara proveniente dal sito di Michele Medda (inutile che stia a dirvi chi è, suppongo), che però al momento mi risulta non raggiungibile "per manutenzione". Probabilmente si tratta di roba pubblicata tempo addietro. La mano è sicuramente quella dell'autore sardo, che sull'argomento si era già espresso in passato.
Personalmente ho trovato divertenti molti passaggi, ma fastidiosa la supponenza dell'operazione che poteva venire in mente solo a un autore bonelliano. Come molti sanno, infatti, la Bonelli è una casa editrice in mano agli sceneggiatori. I responsabili sono TUTTI e solo sceneggiatori. I disegnatori che lavorano in redazione hanno il mero compito di correggere, nelle tavole inviate dai vari disegnatori, teste e quant'altro secondo le indicazioni dei Signori Sceneggiatori.
Confesso di essermi trovato talvolta anch'io a provare delusione e anche rabbia per come questo o quel disegnatore aveva realizzato una mia sceneggiatura. Capita. Ma mi è anche successo, invece, di restare soddisfatto, e qualche volta addirittura sorpreso e ammirato dal modo splendido in cui erano stati realizzati i miei testi.
Non mi è invece MAI capitato, in veste di disegnatore, di trovare sceneggiature che mi entusiasmassero e facessero venire sincera voglia di metterle su carta.
Mentre prendo atto una volta di più della litigiosità interna del settore, forse inevitabile in un ambiente professional-artistico, mi permetto di chiedere a Michele, che è molto bravo a scrivere considerazioni ironiche, di stendere per onestà intellettuale un pezzo similare sugli sceneggiatori. Divertendomi anche a suggerirgli qualche nome d'ambito bonelliano a cui ispirarsi per delineare le varie tipologie: Castelli, Faraci, Nizzi, Recchioni, Mignacco. E Medda, naturalmente.